L’eredità rinascimentale e medioevale negli studi di Graziotti.
Esistono un Graziotti pittore e scultore e un Graziotti matematico. Tali tipologie geniali si intersecheranno piacevolmente durante tutto il corso della lunga vita di Adriano Graziotti che, con una libertà d’inventiva unica nel suo genere, darà luogo a delle grandi famiglie di opere.
Opere sempre assolutamente belle, sia che si tratti delle rielaborazioni dei poliedri archimedei stellati, come delle straordinarie cupole geodetiche, come degli studi sulle partizioni del piano euclideo, come infine che si tratti d’arte figurativa o astratta. E’ importante notare che sia nello studio delle geometrie dei frattali come in quello delle assurdità prospettiche e geometriche, Graziotti è stato un anticipatore, sicuramente meno famoso e fortunato di un Escher ma non per questo meno grande.
Se ci permettiamo di parlare di eredità rinascimentale è soltanto perché nei suoi disegni, nel modo di presentarli, nell’uso del chiaroscuro e nelle elaborazioni prospettiche, si resta fortemente colpiti dalla somiglianza con la “mano” degli autori quattrocenteschi. E parliamo anche di eredità medioevale, in quanto nella stesura delle tassellature geometriche, nella divisione dei poligoni regolari, appare come il miglior prosecutore dell’arte dei “maestri tracciatori” che progettavano le ardite composizioni del gotico, con i suoi rosoni e le sue facciate straordinari. Nei lavori di Graziotti si fondono l’opera del pittore classico, l’opera del pittore figurativo moderno, l’arte astratta, l’arte geometrica, in una meticolosa, straordinaria ricerca della bellezza. In queste note abbiamo anticipato solo una piccolissima parte di quello che sarà un testo straordinario sulla sua opera grafica e pittorica che, su concessione della vedova Graziotti, Teresa, e in assoluta liberalità ed amicizia, stiamo elaborando in “Simmetria” con il contributo di alcuni suoi amici, matematici, critici d’arte, artisti, che lo hanno conosciuto e amato.
Arricchiremo questa sezione con altri inserti, disegni, commenti di amici ed estimatori e a breve proporremo anche disegni e studi geometrici di altri artisti-matematici, che hanno effettuato ricerche nella stessa direzione di Graziotti. Per coloro che volessero avere una idea della parte relativa alle partizioni del piano euclideo raccomandiamo la nuova ristampa (con rilegatura rigida) del volume Hermetica Geometria (v. catalogo libri).
C.L.